Sara Carallo è assegnista di ricerca e docente a contratto presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi Roma Tre. Attualmente fa parte del Comitato Tecnico Scientifico del Contratto di fiume Amaseno e del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione ITS Turismo ed è responsabile scientifico del progetto Terre Alte del Club Alpino Italiano - sezione di Frosinone.
Nel 2011, dopo aver conseguito il titolo di laurea magistrale in Storia e società, indirizzo ambiente e territorio, ha frequentato il Master di II livello in GIS e Telerilevamento per la pianificazione territoriale presso L’Università degli Studi di Roma Tre, Dipartimento di Scienze. Nel 2016 le è stato conferito il titolo di dottore di ricerca in Storia (Politica, società, cultura e territorio). Nel 2011 ha lavorato in qualità di ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto sull’inquinamento atmosferico. Sempre nello stesso anno ha lavorato alla redazione di piani di gestione di Siti natura 2000 ed elaborazione di cartografia tematica presso la SETIN-Servizi Tecnici Infrastrutture Srl. Ha svolto e svolge tuttora attività di consulenza per società di pianificazione territoriale. Dal 2012 al 2017 ha lavorato nella redazione del Bollettino della Società Geografica e attualmente fa parte dell’Ufficio Sociale. Dal 2012 si occupa dell’organizzazione e della gestione del Master di II livello Digital Earth e Smart governance. Strategie e strumenti GIS per la gestione dei beni territoriali e culturali e collabora alle attività del Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici (CISGE). Ha partecipato a progetti di ricerca nazionali e internazionali ed è stata coinvolta nelle attività di ricerca nell’ambito del progetto PRIN “Mitigazione del rischio ambientale: letture geostoriche e governance territoriale” (coordinato dal prof. Claudio Cerreti) e nel progetto Smart Environments finanziato dalla Regione Lazio con un progetto dal titolo “Sistema informativo integrato multipiattaforma per la promozione e l’esperienza consapevole del territorio laziale”. Le sue attività di ricerca riguardano principalmente la geografia storica e la cartografia storica come strumento per la ricostruzione degli assetti socio-territoriali del passato e il governo territoriale attuale; sistemi informativi geografici e tecnologie dell’informazione geografica; bonifiche e paesaggi idraulici; slow tourism e itinerari storico-culturali.