Volpe Giuliano

È professore ordinario presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia, dove insegna attualmente "Archeologia Pubblica” e “Archeologia del Mediterraneo tardoantico”. È stato Rettore dell’Università di Foggia dal 1.11.2008 al 31.10.2013. È Presidente del Consiglio Superiore per i beni culturali e paesaggistici del MiBACT.

Laureato in Lettere classiche (archeologia classica) e due volte dottore di ricerca, sia in Archeologia classica (Università di Napoli), sia in Storia (dottorato internazionale all’Università della Repubblica di San Marino), sono stato ricercatore e professore associato all’Università di Bari e dal 2001 sono professore ordinario dal presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia. Direttore di moltissimi scavi archeologici e di progetti di archeologia dei paesaggi in Italia e all’estero, ho pubblicato numerosi contributi scientifici (non disdegnando anche l’attività divulgativa). I miei interessi scientifici si concentrano sull’età romana e tardoantica, in particolare sulle ville e le campagne, l’economia e i commerci, l’archeologia subacquea e l’archeologia dei paesaggi urbani e rurali, i processi di cristianizzazione. Ho sempre associato allo studio e alla ricerca archeologica, le attività organizzative, gestionali e amministrative, dando vita quando ero ancora un libero professionista a due società di ricerca, una a Roma (ARCO srl), negli anni in cui era impegnato negli scavi della Crypta Balbi, l’altra in Puglia (CAST srl), collaborando come direttore editoriale con una casa editrice (Edipuglia, diventata nel corso degli anni una delle più importanti realtà nel campo della editoria archeologica), costituendo grandi gruppi di ricerca e gestendo numerosi grandi progetti nazionali e internazionali. Oltre che nella ricerca e nella didattica, mi sono sempre impegnato in attività di tutela e di valorizzazione, curando l’allestimento e la gestione di parchi archeologici (Herdonia; villa di Faragola a Ascoli Satriano) e di musei (Palazzo Branciforte a Palermo; Musei dei Vescovi a Canosa, Museo di Ascoli Satriano, Museo di Ordona) e mostre (San Giusto, a Lucera, Bari e Roma; Marmi policromi di Ascoli Satriano; Ricerca archeologica in Albania a Tirana), e in un’intensa opera di divulgazione e di sensibilizzazione, concependo l’archeologia anche come impegno civile. Anche nell’Università all’attività didattica e scientifica, mai abbandonate, ho unito un attivo impegno nell’organizzazione e nella gestione, in particolare nell’Università di Foggia, dove sono stato tra i fondatori nel 2000 della Facoltà di Lettere (ora Dipartimento di Studi Umanistici) come Presidente del Corso di Laurea, Direttore di Dipartimento, Coordinatore di due Dottorati di Ricerca e poi Rettore tra 2008 e il 2013. Ho gestito un’università con circa 800 dipendenti e 11.000 studenti, con un bilancio annuale di oltre 100 milioni di euro, curando negli anni del suo Rettorato investimenti nella realizzazione di strutture universitarie per circa 40 milioni (costruzione tra il 2009 e il 2013 della nuova sede della Facoltà di Medicina e ristrutturazione di un immobile storico per la sede della Facoltà di Lettere, ristrutturazione di due edifici di epoca fascista per la sede del Dipartimento d Economia costruzione di due nuove 2 residenze universitarie, dando avvio ad un ampio progetto di campus urbano che ha ricevuto dall’ANCSA il Premio Gubbio 2012). Negli anni del mio Rettorato, pur in momento di tagli e crisi economica, ho conservato un bilancio sano, senza alcun disavanzo, ho effettuato importanti investimenti e l’Università si è collocata al 12° posto nella VQR-Valutazione della Qualità della Ricerca, 1° in Puglia e 2° nel Sud e scalando tutte le classifiche di valutazione universitaria (Sole 24 Ore, Censis-Repubblica). Il mio gruppo di ricerca archeologico si è classificato nella VQR 2004-2010 al 1° posto in Italia nel settore scientifico disciplinare di archeologia cristiana e medievale e al 2° per tutto l’ambito di archeologia, nella VQR 2011-2014 al 3° posto in Italia nel settore scientifico disciplinare di archeologia cristiana e medievale, al 3° per tutto l’ambito di archeologia, portando il Dipartimento di studi umanistici di Foggia al 1° posto in Italia per l’area archeologica. Ho inoltre vinto per cinque volte (2002; 2004; 2006; 2010; 2015), come coordinatore nazionale, un PRIN (Progetto di Rilevante Interesse Nazionale), biennale o triennale, con il coinvolgimento di altre numerose università italiane: l’ultimo (2015), attualmente è in corso il PRIN dedicato all’Archeologia pubblica. Nel corso della mia carriera ho sempre legato, dunque, studio e ricerca a organizzazione e gestione nel campo dell’Università e del patrimonio culturale, raggiungendo anche precocemente alcune tappe: tra i più giovani professori ordinari nel mio settore (a 42 anni), tra i più giovani rettori universitari (a 50 anni), il più giovane Presidente del Consiglio Superiore BCP (a 56 anni). Durante il mio rettorato ho svolto inoltre la funzione di Presidente del DARe-Distretto Tecnologico Agroalimentare scarl, considerato tra i migliori in Italia, e della società partecipata Unitech srl, specializzata in prodotti informatici per le Università. Sono stato inoltre coordinatore della Commissione delle Biblioteche Universitarie italiane per conto della CRUI. Nel 2012 ho dato vita alla Fondazione Apulia felix onlus, di cui sono presidente, costituita da imprenditori, che destina fondi privati alla ricerca e alla cultura, curando la ristrutturazione dell’Auditorium Santa Chiara a Foggia, oggi attivissima struttura culturale. Ho lavorato attivamente al PPTR della Regione Puglia, coordinato la Carta dei Beni Culturali e nel 2012 sono stato designato dalla Conferenza delle Regioni italiane componente del Consiglio Superiore per i beni culturali e paesaggistici del MiBACT; nell’aprile del 2014 sono stato nominato, e confermato poi nel febbraio 2015, Presidente del CS dal ministro on. Dario Franceschini. Ho presieduto nel 2014 anche due Commissioni, una per verificare la trasportabilità dei Bronzi di Riace l’altra, paritetica tra MiBACT e Roma Capitale, per elaborare uno studio sull’Area archeologica centrale di Roma. Attualmente, per gli anni 2016-2018, sono commissario nazionale per l’Abilitazione Scientifica Nazionale per il settore concorsuale 10/A1 ‘Archeologia’. Dal 2016 sono componente del Comitato Scientifico della Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l’area centrale di Roma. Dal 2017 sono componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Siena.


Pubblicazioni principali


Ha pubblicato oltre 500 contributi scientifici (monografie, saggi in riviste nazionali e

internazionali, volumi miscellanei, relazioni a convegni, recensioni e articoli a carattere

divulgativo).


Sugli argomenti del Master, in particolare:

Patrimonio al futuro. Un manifesto per i beni culturali e il paesaggio, Electa, Milano 2015;

Un patrimonio italiano. Beni culturali, paesaggi e cittadini, Novara 2016.








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