Architetto e professore ordinario di Restauro architettonico presso la “Sapienza” Università di Roma, dove dirige la ‘Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio”. Componente del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici e Presidente del Comitato tecnico-scientifico per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Membro del “Comitato nazionale per lo studio e la conservazione dei giardini e dei parchi storici”. Commissario del Ministero degli Affari Esteri per la costruzione e il restauro delle ambasciate d’Italia all'estero.
Ha pubblicato studi di storia dell’architettura e restauro, fra i quali: La reintegrazione dell’immagine. Problemi di restauro dei monumenti, Roma 1976 (ed. francese: La réintegration de l’image. 1. Théorie, 2. Applications, Roma 1993); Iussu Desiderii. Montecassino e l’architettura campano-abruzzese nell’undicesimo secolo, Roma 1979; La philosophie de la restauration en Italie, in “Monuments historiques”, 1987, 149, pp. 17-23; Cesare Brandi. Scritti di architettura, (collana ‘Universale di Architettura’, 12, diretta da Bruno Zevi), Torino 1996; The Integration of the Image: Problems in the Restoration of Monuments, in: Historical and Philosophical Issues in the Conservation of Cultural Heritage, (Readings in Conservation, [1]), a cura di Nicholas Stanley Price, M. Kirby Talley Jr., Alessandra Melucco Vaccaro, The Getty Conservation Institute, Los Angeles 1996, pp. 236-243; Tendencias actuales de la Restauración en Italia, in “Loggia”, II, 1998, 6, pp. 12-13; Avvicinamento al restauro. Teoria, storia, monumenti, Napoli 1997; Trattato di restauro architettonico, Torino 1996-2011, 12 voll.; Il restauro della facciata principale, in Palazzo Montecitorio. Il palazzo barocco, a cura di Paolo Portoghesi e Renata Cristina Mazzantini, Camera dei deputati – Roma, Milano 2009, pp. 63-89; Architettura d’oggi e restauro. Un confronto antico-nuovo, Torino 2011.
Ha curato, direttamente o come consulente, numerosi restauri, come quello dell’Arco di Augusto e delle mura romane di Fano (Pesaro e Urbino), della chiesa paleocristiana di S. Stefano Rotondo in Roma o della Biblioteca Classense a Ravenna, del complesso dei SS. Quattro Coronati (V, IX-XVII sec., incluso nella lista dei siti a rischio del World Monuments Fund, New York, coordinamento scientifico del progetto di restauro del chiostro finanziato dal Getty Conservation Institute di Los Angeles), della Villa Reale di Monza e dei giardini di pertinenza (XVIII-XIX sec., progetto preliminare), della facciata di Palazzo Montecitorio in Roma (XVII-XIX sec.) e di altre sedi della Camera dei Deputati in Roma (complesso di Santa Maria sopra Minerva, facciate prospicienti via del Seminario e piazza San Macuto), del deambulatorio della Basilica di S. Antonio (XIV-XX sec.) in Padova, delle mura urbiche dell’Aquila (progetto di restauro e valorizzazione).