Presentazione
Quali sono i saperi che tengono in vita gli oggetti e i contesti del nostro patrimonio culturale? Come vengono trasmessi, come parlano tra loro e come sono estesi all'intera cittadinanza?
Il Master internazionale di II livello in “CULTURE DEL PATRIMONIO. Conoscenza, tutela, valorizzazione, gestione”, attivato, per l’a.a. 2023-2024 (VII edizione), dal Dipartimento di Architettura e dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi Roma Tre (direttore Elisabetta Pallottino, vice direttori Giovanna Capitelli, Paola Porretta) intende rispondere a queste domande con una nuova proposta di formazione post laurea.
L’offerta formativa del Master è mirata a ricomporre in una visione territoriale, contestuale e organica i contributi delle competenze specialistiche necessarie alla conoscenza, cura e gestione del patrimonio culturale, in sintonia con la recente riorganizzazione degli organi centrali e periferici del MiC e con le migliori esperienze provenienti dal campo dell’associazionismo culturale.
L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che le recenti riforme del MiC, con la nascita delle Soprintendenze uniche, richiedono un grande impegno da parte delle Università per la formazione di personale capace di interpretare al meglio l’approccio olistico al territorio e al patrimonio culturale in una armonica sinergia tra competenze specialistiche e visioni contestuali, sia nella Pubblica Amministrazione sia nel campo della imprenditoria privata.
Per questo motivo il Master ha come intento l’aggiornamento e l’arricchimento della formazione delle tante figure professionali a diverso titolo operanti nel settore del patrimonio culturale (architetti, archeologi, storici dell’arte, economisti, geografi, pianificatori, paesaggisti, strutturisti, geologi, restauratori, antropologi, archivisti, bibliotecari, giuristi, comunicatori, ingegneri ambientali, geotecnici, curatori di musei… ) per offrire loro un’esperienza di apprendimento e sperimentazione di pratiche multidisciplinari di tutela, valorizzazione e gestione dei beni culturali.
Il Master biennale prepara allo svolgimento di attività professionale nel campo dei beni culturali, sia nel settore dell’amministrazione pubblica che in quello dell’imprenditoria privata.
Il Master può altresì costituire un’esperienza di aggiornamento professionale per il personale già attivo presso enti pubblici e privati.
Il Master, interdisciplinare e di durata biennale (120 CFU), si fonda sull'esperienza del Master di II livello in Restauro architettonico e culture del patrimonio (XXI edizione), fondato da Paolo Marconi, diretto da Elisabetta Pallottino fino all'a.a. 2022-2023 e ora direttore da Michele Zampilli assieme a Francesca Geremia e Francesca Romana Stabile, che costituisce nel Master biennale la prima annualità. Consente inoltre a coloro che sono in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento didattico e inseriti nella graduatoria degli ammessi, di richiedere l’iscrizione al Master biennale con una riduzione del percorso di studi, con accesso preferenziale per chi ha conseguito il diploma di un Master annuale sul patrimonio a Roma Tre.
